Lunedì 11

Salmo 27 (26)

1 Il Signore è mia luce e mia salvezza:
di chi avrò timore?
Il Signore è difesa della mia vita:
di chi avrò paura?
2 Quando mi assalgono i malvagi
per divorarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
3 Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me si scatena una guerra,
anche allora ho fiducia.
4 Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per contemplare la bellezza del Signore
e ammirare il suo santuario.
5 Nella sua dimora mi offre riparo
nel giorno della sventura.
Mi nasconde nel segreto della sua tenda,
sopra una roccia mi innalza.
6 E ora rialzo la testa
sui nemici che mi circondano.
Immolerò nella sua tenda sacrifici di vittoria,
inni di gioia canterò al Signore.
7 Ascolta, Signore, la mia voce.
Io grido: abbi pietà di me, rispondimi!
8 Il mio cuore ripete il tuo invito:
«Cercate il mio volto!».
Il tuo volto, Signore, io cerco.
9 Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo.
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi,
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza.
10 Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.
11 Mostrami, Signore, la tua via,
guidami sul retto cammino,
perché mi tendono insidie.
12 Non gettarmi in preda ai miei avversari.
Contro di me si sono alzàti falsi testimoni
che soffiano violenza.
13 Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi.
14 Spera nel Signore, sii forte,
si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore.

Martedì 12

Salmo 61 (60)

2 Ascolta, o Dio, il mio grido,
sii attento alla mia preghiera.
3 Sull’orlo dell’abisso io t’invoco,
mentre sento che il cuore mi manca:
guidami tu sulla rupe per me troppo alta.
4 Per me sei diventato un rifugio,
una torre fortificata davanti al nemico.
5 Vorrei abitare nella tua tenda per sempre,
vorrei rifugiarmi all’ombra delle tue ali.
6 Tu, o Dio, hai accolto i miei voti,
mi hai dato l’eredità di chi teme il tuo nome.
7 Ai giorni del re aggiungi altri giorni,
per molte generazioni siano i suoi anni!
8 Regni per sempre sotto gli occhi di Dio;
comanda che amore e fedeltà lo custodiscano.
9 Così canterò inni al tuo nome per sempre,
adempiendo i miei voti giorno per giorno.

Mercoledì 13

Salmo 107 (106)

1 Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
2 Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
3 e ha radunato da terre diverse,
dall’oriente e dall’occidente,
dal settentrione e dal mezzogiorno.
4 Alcuni vagavano nel deserto su strade perdute,
senza trovare una città in cui abitare.
5 Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
6 Nell’angustia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angosce.
7 Li guidò per una strada sicura,
perché andassero verso una città in cui abitare.
8 Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
9 perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene.
10 Altri abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ferri,
11 perché si erano ribellati alle parole di Dio
e avevano disprezzato il progetto dell’Altissimo.
12 Egli umiliò il loro cuore con le fatiche:
cadevano e nessuno li aiutava.
13 Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
14 Li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.
15 Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
16 perché ha infranto le porte di bronzo
e ha spezzato le sbarre di ferro.
17 Altri, stolti per la loro condotta ribelle,
soffrivano per le loro colpe;
18 rifiutavano ogni sorta di cibo
e già toccavano le soglie della morte.
19 Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li salvò dalle loro angosce.
20 Mandò la sua parola, li fece guarire
e li salvò dalla fossa.
21 Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
22 Offrano a lui sacrifici di ringraziamento,
narrino le sue opere con canti di gioia.
23 Altri, che scendevano in mare sulle navi
e commerciavano sulle grandi acque,
24 videro le opere del Signore
e le sue meraviglie nel mare profondo.
25 Egli parlò e scatenò un vento burrascoso,
che fece alzare le onde:
26 salivano fino al cielo, scendevano negli abissi;
si sentivano venir meno nel pericolo.
27 Ondeggiavano e barcollavano come ubriachi:
tutta la loro abilità era svanita.
28 Nell’angustia gridarono al Signore,
ed egli li fece uscire dalle loro angosce.
29 La tempesta fu ridotta al silenzio,
tacquero le onde del mare.
30 Al vedere la bonaccia essi gioirono,
ed egli li condusse al porto sospirato.
31 Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini.
32 Lo esaltino nell’assemblea del popolo,
lo lodino nell’adunanza degli anziani.
33 Cambiò i fiumi in deserto,
in luoghi aridi le fonti d’acqua
34 e la terra fertile in palude,
per la malvagità dei suoi abitanti.
35 Poi cambiò il deserto in distese d’acqua
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
36 Là fece abitare gli affamati,
ed essi fondarono una città in cui abitare.
37 Seminarono campi e piantarono vigne,
che produssero frutti abbondanti.
38 Li benedisse e si moltiplicarono,
e non lasciò diminuire il loro bestiame.
39 Poi diminuirono e furono abbattuti
dall’oppressione, dal male e dal dolore.
40 Colui che getta il disprezzo sui potenti
li fece vagare nel vuoto, senza strade.
41 Ma risollevò il povero dalla miseria
e moltiplicò le sue famiglie come greggi.
42 Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
43 Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore.

Giovedì 14

Salmo 131 (130)

1 Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.
2 Io invece resto quieto e sereno:
come un bimbo svezzato in braccio a sua madre,
come un bimbo svezzato è in me l’anima mia.
3 Israele attenda il Signore,
da ora e per sempre.

Venerdì 15

Salmo 151 (50)

2 Quando il profeta Natan andò da lui,
che era andato con Betsabea.
3 Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia
cancella la mia iniquità.
4 Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro.
5 Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6 Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto:
così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
7 Ecco, nella colpa io sono nato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
8 Ma tu gradisci la sincerità nel mio intimo,
nel segreto del cuore mi insegni la sapienza.
9 Aspergimi con rami d’issòpo e sarò puro;
lavami e sarò più bianco della neve.
10 Fammi sentire gioia e letizia:
esulteranno le ossa che hai spezzato.
11 Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.
12 Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13 Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
14 Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso.
15 Insegnerò ai ribelli le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
16 Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza:
la mia lingua esalterà la tua giustizia.
17 Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode.
18 Tu non gradisci il sacrificio;
se offro olocausti, tu non li accetti.
19 Uno spirito contrito è sacrificio a Dio;
un cuore contrito e affranto tu, o Dio, non disprezzi.
20 Nella tua bontà fa’ grazia a Sion,
ricostruisci le mura di Gerusalemme.
21 Allora gradirai i sacrifici legittimi,
l’olocausto e l’intera oblazione;
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.