GENESI 3, 1-8; PROVERBI 3, 1-10; VANGELO Mt 5, 13-16
La Sapienza invita il discepolo ad aderire all’istruzione del maestro e questo insegnamento è possibile solo con un rapporto personale tra il discepolo e JHWH. Infatti, nel Vangelo di san Matteo, Gesù usando immagini della vita di ogni giorno, con parole semplici e dirette, fa sapere qual è la missione e la ragion d’essere di una comunità cristiana: essere sale.
In quel tempo, con il caldo che faceva, la gente e gli animali avevano bisogno di consumare molto sale. Il sale, consegnato dal fornitore in grandi blocchi nella piazza pubblica, era consumato dalla gente. Ciò che rimaneva, cadeva in terra e perdeva il suo sapore. “Non serve più a nulla, salvo essere gettato via e calpestato dagli uomini”. Gesù evoca questa usanza per chiarire ai discepoli e alle discepole la missione che devono svolgere.